La situazione burocratica italiana sta spingendo sempre più imprenditori a prendere in considerazione la Svizzera come meta per delocalizzare la propria attività. Sono diversi gli aspetti da valutare: abbiamo raccolto in questo articolo i principali vantaggi e svantaggi del trasferimento d'azienda in Ticino.
I motivi per cui valutare il trasferimento d’azienda sono diversi: la delocalizzazione potrebbe essere una diretta conseguenza del cambio di titolare di un’attività, verificatosi in seguito ad operazioni societarie quali cessione, scissione, fusione, affitto e usufrutto. In alternativa, può essere una scelta finalizzata a ridurre i costi di produzione e del lavoro, in particolar modo quando si tratta di delocalizzazione transnazionale. Nel caso dell’Italia, è noto quanto la burocrazia sia complessa e la pressione fiscale forte sugli imprenditori, tanto da spingerli spesso a pensare di spostare la loro attività oltre confine.
Tra i vantaggi ricercati da chi opta per la delocalizzazione troviamo: manodopera a costi ridotti, legislazioni più permissive e trattamento fiscale agevolato. È importante però non escludere, al momento della scelta del Paese di destinazione, fattori come l’esistenza di following competitors e l’interesse del mercato verso il prodotto o il servizio offerto. Se ben studiata, la delocalizzazione può fungere anche da talent magnet, attirando nuovi fornitori e talenti all’interno dell’azienda, e aumentando di conseguenza i clienti.
Una valida destinazione per trasferire la tua attività? La Svizzera, in particolare il Canton Ticino, prossimo all’Italia sia per distanza che per lingua e cultura.
Pro e contro della delocalizzazione in Svizzera
La Svizzera rappresenta una buona soluzione per chi vuole dare nuova vita al proprio business. Ecco i benefici principali del trasferimento d'azienda in Svizzera:
- Tassazione inferiore alla media europea;
- Riconoscimento di tutti i costi aziendali giustificati, quali l’automobile aziendale (100% deducibile sull’arco dei 5 anni);
- Convenzione tra Svizzera e numerosi paesi europei che consente di evitare la doppia imposizione economica;
- Alta solidità politica, economica e giuridica (con PIL in costante crescita e stabilità del franco svizzero);
- Possibilità di garantire l’anonimato in caso di società anonima (SA);
- Tutela del datore di lavoro e del lavoratore: il lavoratore è tutelato dal licenziamento inopportuno (come in Italia), ma la Svizzera tutela anche il datore di lavoro. Inoltre, gli oneri sociali a carico dell’azienda incidono soltanto per il 18% del salario lordo;
- Reperibilità di manodopera qualificata più semplice, proprio per via della qualità del lavoro e della tutela dei lavoratori offerta in Svizzera;
- Finanziamenti bancari: le numerose banche svizzere, simbolo del Paese, finanziano di buon grado attività solide (ad oggi, i finanziamenti hanno anche interessi molto favorevoli);
- Posizione strategica della Svizzera, al centro dell’Europa, per valutare nuovi mercati ed estendere il proprio business;
- Prestigio e autorità di un’azienda con sede in Svizzera.
Nonostante gli evidenti vantaggi che la delocalizzazione in Svizzera comporta, a questi coesistono anche alcuni svantaggi che bisogna valutare:
- La qualità della manodopera è alta e ciò si riflette anche sullo stipendio medio-lordo del lavoratore svizzero. Ricordiamo, però, che il costo aziendale svizzero sui salari è molto più basso del resto d’Europa;
- La dimensione inferiore del territorio rispetto all’Italia rende anche lo spazio destinato agli edifici lavorativi ridotto. Per questo motivo, all’altissima qualità delle infrastrutture corrispondono affitti e acquisti di strutture molto cari;
- Svizzera e Unione Europea: nonostante il territorio elvetico faccia parte dell’area Schengen, vengono applicate imposte doganali a entrata e uscita delle merci in Svizzera. Inoltre, nell’operare con l’estero è doveroso prendere in considerazione il tasso di cambio, essendo la Svizzera l’unico Stato ad avere il franco come valuta.
È semplice notare come, soppesando vantaggi e svantaggi, trasferire la propria società in Svizzera risulti una valida soluzione per chi cerca un’alternativa finanziariamente e burocraticamente stabile, che consenta di dare un nuovo slancio al proprio business.
Come evitare danni significativi per la tua attività: delocalizzare in sicurezza
Scegliere di trasferire la tua attività richiede di non tralasciare nulla: alcuni fattori determinanti potrebbero impattare sul futuro dell’azienda se non valutati adeguatamente.
Rivolgerti ad esperti del settore può aiutarti, grazie ad una consulenza specializzata, a evitare che problematiche come l’eventuale periodo di inattività che intercorre tra la chiusura della sede italiana e l’inizio dell’operatività all’estero, la possibile perdita della base clienti esistente, o gli oneri di attività secondarie (trasloco e relative spese, comunicazioni a dipendenti e clienti, ecc.) abbiano effetti negativi sul tuo business.
Noi di NFS Group, con il nostro Team di professionisti che contano 35 anni di esperienza alle spalle, siamo in grado di valutare e strutturare il tuo trasferimento d’azienda in toto e in base alle tue esigenze, offrendoti un servizio di consulenza aziendale integrata.